Tamashii Tibet

Tamashii® (o Shamballa) è un bracciale utilizzato dai monaci tibetani per favorire la meditazione, per le pratiche religiose e come talismano. Infatti Tamashii significa “anima” e il termine deriva da "tama" che significa “gioiello”, quindi  “gioiello dell’anima”. 

Chi lo indossa persegue un ideale di pace e di amore verso se stesso e verso il mondo, il bracciale aiuta a proteggere la sua anima, a farla crescere e farle trovare un ruolo ed un senso all'interno della vita.

Prodotto realizzato in Tibet e benedetto da monaci buddisti.

“Om Mani Padme Hum  -  ॐ मणि पद्मे हूँ,"

Tamashii Tibet

Filtri

La Giada è stata considerata per millenni un portafortuna, da essa infatti venivano ricavati gli amuleti. Confucio (551-479 a.C.) afferma che questa pietra possiede ed infonde 11 virtù tra cui benevolenza, fedeltà, educazione e sincerità. Nella cultura orientale il colore arancione è associato a proprietà che favoriscono la concentrazione mentale e facilitano il distacco dalle passioni terrene.

La Giada è stata considerata per millenni un portafortuna, da essa infatti venivano ricavati gli amuleti. Confucio (551-479 a.C.) afferma che questa pietra possiede ed infonde 11 virtù tra cui benevolenza, fedeltà, educazione e sincerità.

La kunzite è la pietra ideale per chi desidera perdere il controllo e (ma solo ogni tanto) lasciarsi andare alla marea di emozioni che possono pervaderlo.Guida e digire il comportamento critico verso un suo utilizzo più giusto. Questa pietra, inoltre,  sostiene anche la riflessione, spingendo l'individuo a considerare le sue reali esigenze e quelle degli altri.

L’Agata in natura si presenta in molte tonalità. Il blu può essere più o meno intenso dando origine a diverse varianti che vanno dall’azzurro profondo (oceano) al più chiaro (cielo). L’azzurro per la cultura tibetana è il più importante dei colori e rappresenta la purezza, la saggezza e la pace.Nella variante cielo è accentuato ancora di più il concetto di purezza.

L’Occhio di Tigre è tra le pietre naturali più usate e apprezzate, secondo la più antica tradizione è la pietra dell’autoaffermazione ovvero ha il potere di metterci in relazione con il proprio potere personale mantenendoci equilibrati e focalizzati. Grazie alla maggiore centratura aiuta a trovare sicurezza in sé stessi, fermezza, forza decisionale e combattività.

Il blu è il colore più importante nel buddhismo anche più dell'oro, identifica l’ascensione e la saggezza, la verità, la devozione, la fede, la purezza, la castità, la pace, la vita spirituale e intellettuale. La collana Tamashii® Agata blu, tradizionalmente è usata per identificare ciò che è puro o raro, calma l’ira trasformandola in saggezza.

L'Agata è una pietra presente in natura in vari colori, in questo caso nella variante verde identifica il colore della natura, degli alberi e delle piante. Riassume le qualità di equilibrio e di armonia, ma anche di vigore giovanile e di azione. La collana Tamashii® Agata verde trasforma la gelosia in saggezza di realizzazione.

La Giada è stata considerata per millenni un portafortuna, da essa infatti venivano ricavati gli amuleti. Confucio (551-479 a.C.) afferma che questa pietra possiede ed infonde 11 virtù tra cui benevolenza, fedeltà, educazione e sincerità. La variante color lavanda è in sintonia con le emozioni, ispira amore e gioia interiore. Insegna a superare le limitazioni e sottigliezze nelle questioni affettive, aiuta a mettere dei confini fra sé e gli altri.

La Giada è stata considerata per millenni un portafortuna, da essa infatti venivano ricavati gli amuleti. Confucio (551-479 a.C.) afferma che questa pietra possiede ed infonde 11 virtù tra cui benevolenza, fedeltà, educazione e sincerità.

L’Occhio di tigre è tra le pietre naturali più usate e apprezzate, secondo la più antica tradizione è la pietra dell’autoaffermazione ovvero ha il potere di metterci in relazione con il proprio potere personale mantenendoci equilibrati e focalizzati. Grazie alla maggiore centratura aiuta a trovare sicurezza in sé stessi, fermezza, forza decisionale e combattività.

Non disponibile
Avvisami

La Giada è stata considerata per millenni un portafortuna, da essa infatti venivano ricavati gli amuleti. Confucio (551-479 a.C.) afferma che questa pietra possiede ed infonde 11 virtù tra cui benevolenza, fedeltà, educazione e sincerità.

La Giada è stata considerata per millenni un portafortuna, da essa infatti venivano ricavati gli amuleti. Confucio (551-479 a.C.) afferma che questa pietra possiede ed infonde 11 virtù tra cui benevolenza, fedeltà, educazione e sincerità. La Giada sky blue è perfetta da indossare se si vogliono perseguire i propri sogni o cercare di trovare un’interpretazione alle visioni.

Questa tonalità di rosso rilascia una profonda energia positiva che infonde protezione e sicurezza. L’Agata Rosso Passione si collega all’elemento del fuoco ed è usata anche per stimolare la vitalità che risiede dentro ogni individuo. Gli orecchini Tamashii® con Agata rosso passione ispirano, chi li indossa, a ricercare la conoscenza interiore conferendo coraggio e passione.

L'Ametista è una pietra naturale di colore viola chiamata anche pietra dell’umiltà, è utilizzata nelle pratiche buddiste per aiutare nelle fasi di crescita interiore e di cambiamento.Gli orecchini Tamashii® in Ametista placano l’orgoglio e lo traduce in riflessione ed introspezione.

Pietra nera per eccellenza, l’Onice è utilizzata dai Monaci per diffondere coraggio e autostima. È collegata all’istinto e all’intuizione, aiuta a realizzare se stessi e stimola la persona a seguire i propri obiettivi senza farsi influenzare da fattori esterni. Il nero per il Buddhismo rappresenta anche il buio primordiale dell’uomo, l’odio e la violenza.L'Onice rafforza l’autoconsapevolezza, il pensiero analitico ed il senso di responsabilità. Trasforma le forze negative in positive, il male in bene e l’odio in compassione.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

Non disponibile
Avvisami

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

Non disponibile
Avvisami

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

Non disponibile
Avvisami

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

Non disponibile
Avvisami

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

Non disponibile
Avvisami

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

Non disponibile
Avvisami

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”.